Martedì 3 agosto – La nostra vita

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regia di Daniele Luchetti
– con Elio Germano, Raoul Bova, Luca Zingaretti

– Ospiti della serata: Daniele Luchetti e alcuni attori del film

 

 

Claudio, operaio dei cantieri della periferia romana, si trova a fronteggiare la morte della moglie avvenuta durante il parto del loro terzo figlio. Il giovane padre deve crescere da solo due bambini a cui non vuole far mancare niente, almeno materialmente, dopo la perdita della madre. Tuttavia, per raggiungere questo benessere economico, Claudio si infilerà in un affare più grosso di lui che avrà pesanti conseguenze economiche e morali.

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Un bel film caldo, affettuoso, di un realismo di grande naturalezza. […] i pregi del film appartengono soprattutto al regista, al suo amore comprensivo per i personaggi, alla sua ricerca di verità non stereotipate, alla sua attenzione per ambienti popolari niente affatto ovvii. Gli interpreti ben scelti e ben diretti, oltre al protagonista perfetto Elio Germano, sono bravi; bisogna ricordare la grazia energica di Isabella Ragonese, giovane moglie troppo poco presente. 

  da LEspresso

Elio Germano sa dare al suo «Claudietto» lo spessore e la vitalità necessaria a renderlo credibile: un misto di volgarità ed energia, rabbia e furbizia che spiegano bene la sua voglia di cambiamento ed evoluzione verso una condizione piccolo borghese (che è il grande motore del film ma soprattutto dell’Italia). 

Paolo Mereghetti  Corriere della Sera

Apologo sui dubbi valori alla base della nostra vita, lopera di Daniele Luchetti filtra un disagio che parla il linguaggio del corpo e la sottolingua dellesigenza. Giudica senza armare processi, fotografa un abisso oggettivo, offre a uno dei nostri attori più sofferti e capaci, palcoscenico e Palma doro per una prova indimenticabile. Certe urla, ti inseguono anche a proiezione conclusa.

  da Il Fatto Quotidiano

Nella sua capacità di ritrarre l’Italia di oggi al suo minimo comun denominatore, La nostra vita ricorda il neorealismo italiano (citazione di Ladri di biciclette compresa). Finalmente qualcuno sta raccontando al cinema che la gente in Italia si vende gli ori di famiglia per pagare il mutuo, che le automobili sono comprate a rate, che i centri commerciali sono pieni di quasi-povera gente che cerca disperatamente di assomigliare alle famiglie felici della pubblicità.

  da Europa